Essere pronti in vista di un trasloco vuol dire, in primo luogo, individuare l'azienda che se ne dovrà occupare: il consiglio è di contattare più imprese diverse, chiedendo a ognuna di esse un preventivo da valutare non solo in funzione della convenienza economica, ma anche dei vari aspetti pratici (la varietà di servizi offerti, la rapidità delle tempistiche, e così via). Dai traslochi in Lombardia ai traslochi in Sardegna, dai traslochi in Campania ai traslochi in Sicilia, ci sono alcune regole che valgono per tutti.
Chi fosse in cerca di un'azienda di traslochi in Sardegna ha la possibilità, per esempio, di rivolgersi a Terranoa Service, azienda che ha sede a Olbia ma che, ovviamente, opera in tutta la regione con professionalità e in tempi rapidi. Tenendo conto delle richieste manifestate dalla clientela e delle esigenze da soddisfare, viene stabilito un piano preciso, conseguente a un sopralluogo delle location di partenza e di destinazione, allo scopo di assicurare il massimo della soddisfazione, anche in virtù di un parco attrezzi completo che include, tra l'altro, una scala aerea grazie alla quale è possibile raggiungere locali ed edifici che in caso contrario risulterebbero sin troppo impegnativi.
Una volta individuata l'azienda a cui affidare il trasloco, si può iniziare a preparare i primi scatoloni. Ferma restando la necessità di cominciare il prima possibile, per non ridursi all'ultimo momento e soprattutto per evitare che il trasferimento si trasformi in una situazione stressante, è opportuno avere a disposizione scatole di varie dimensioni in grado di garantire il massimo della resistenza. Per gli oggetti più fragili, in particolare, c'è bisogno di cartoni abbastanza spessi, come i cartoni a triplo strato; per le altre esigenze ci si può accontentare, invece, dei cartoni a doppio strato. Anche i pallet e le cassette della frutta possono tornare utili, a patto che le assi di legno vengano pulite e levigate, per rimuovere lo sporco e per fare in modo che non ci siano schegge o chiodi sporgenti. Si può pensare, inoltre, di ricoprire il tutto con un po' di carta di giornale.
Gli imballaggi, in effetti, giocano un ruolo molto importante nei traslochi: per proteggere dagli urti i lampadari in cristallo, il vetro degli specchi, i bicchieri e i piatti si può ricorrere al pluriboll, che non è altro che quella plastica con le bolle d'aria che scoppiano; in alternativa, può andare bene anche il cartone ondulato. I rimedi più tradizionali, in ogni caso, sono efficienti: un po' di carta di giornale appallottolata permette di proteggere i dispositivi elettronici come le stampanti, i computer e i televisori avendo la certezza che nel corso del viaggio non saranno danneggiati. Infine, è bene considerare il trasloco come un'occasione per sbarazzarsi una volta per tutte di tutto quel che non serve più o che non viene utilizzato da anni: invece che portarlo con sé nella nuova casa, perché non si coglie l'opportunità di gettarlo tra i rifiuti?;