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Senza fili è meglio!

Progettare di installare un allarme con lo scopo di creare una barriera in più contro il rischio di subire dei furti, è sintomo di una logica previdenza soprattutto di questi tempi.

La decisione di chiamare un tecnico specializzato o quella di entrare dentro ad un negozio di allarmi per acquistare un kit fai-da-te risparmiando sul costo di installazione, è una scelta del tutto soggettiva ma occorre avere le idee chiare: meglio un allarme via fili oppure un allarme casa wireless?

INFORMARSI PER CONOSCERE LE DIFFERENZE

allarme casa wirelessLo scopo di un sistema di allarme è evidente: creare un ostacolo per i ladri al fine di evitare furti in casa. Anche se molte persone pensano che gli antifurti siano per loro superflui (quanti recitano la frase ‘io non possiedo nulla di valore in casa’), sono pronte a ricredersi amaramente se sono vittime di un furto con scasso. In quel momento realizzeranno il fatto in maniera opportuna, incolpandosi di non aver provveduto in tempo (o deciso di non farlo) nel proteggersi con un allarme che sarebbe risultato un deterrente contro i malviventi.
Subire un furto significa per tutte le vittime, dover mettere mano al portafogli per riparare i danni causati dall’effrazione; considerare la perdita irreversibile di oggetti di valore spesso più affettivi che materiali; soffrire di un invisibile – ma ben presente – shock traumatico che potrebbe condizionare negativamente la propria esistenza.
Mettere in gioco questi valori per risparmiare una manciata di euro, ne vale la pena?

Se avete risposto ‘no’ a questa semplice domanda, avete compiuto il primo passo verso la tranquillità e vi resta solo informarvi per conoscere su quale sistema puntare. Un allarme di casa wireless possiede le stesse caratteristiche di uno tradizionale collegato via fili anche se, ognuno dei due sistemi, presenta delle peculiarità proprie che lo differenziano dall’altro.

L’impianto di allarme è fisiologicamente nato con il collegamento via filo elettrico, che permetteva il passaggio degli impulsi dal sensore alla centralina allorquando l’area coperta dal sensore veniva contaminata da una presenza che entrava al suo interno. L’impulso inviato dal sensore (sentinella) alla centralina (comando) attivava il messaggio che da questa giungeva alla sirena di allarme che veniva azionata, producendo il suono di pericolo. A questo primo e locale effetto, se ne aggiungeva anche un secondo laddove l’impianto ne fosse dotato: quello di avvertire con un segnale pre-registrato, una serie di numeri che erano stati memorizzati, con lo scopo di inoltrare una richiesta di aiuto. I pro ed i contro di un allarme via filo possono essere sommariamente identificati con il fatto che il segnale risulta insensibile a delle interferenze prodotte (casualmente o volontariamente) da onde radio, e quindi non può essere hackerato; in cambio, il sistema ha bisogno di fili elettrici che fisicamente collegano sensori e centralina e che devono percorrere un tragitto che può presentare il problema di canalizzazione che richiede l’intervento di un muratore incaricato di creare la traccia sottomuro; oltre che superare, a volte, certi ostacoli che non sempre sono semplici da affrontare.

L’allarme di casa wireless funziona con lo stesso identico principio ma ciò che strutturalmente cambia è la modalità di invio impulsi tra sentinella e comando perché non utilizza più i materiali fili elettrici ma onde radio che vengono inviate alla centralina. I vantaggi di scegliere un antifurto senza fili sono così riassumibili:
- la praticità del collegamento che, non abbisognando di un vero contatto fisico, evita di affrontare il problema rappresentato dal passaggio dei cavi ed eventuali tracce da fare sulle pareti onde far passare l’indispensabile canalizzazione;
- la possibilità di installare i sensori in punti strategici dove non sarebbe stato possibile effettuare un collegamento via filo.

COME SCEGLIERE UN ALLARME CASA WIRELESS

Entrando nello specifico un allarme wireless è formato da una centralina (vero cervello del sistema), sensori di movimento, sensori per porte e finestre, sirena esterna, telecomando. Una delle prerogative dell’antifurto wireless è quella che sono modulari e possono essere implementati da componenti aggiuntivi a seconda delle proprie esigenze. Tra i componenti facoltativi troviamo:
combinatore telefonico GSM, microprocessore antijamming, sensori per esterno, telecamere per un servizio di videoregistrazione.
Importante è che la sicurezza del l’antifurto sia garantita con un sistema antijamming che protegge contro influenze provocate da onde radio inviate per hackerare il software della centralina. Spendere qualche euro in più per scegliere prodotti realizzati dai più famosi produttori del settore e chiedere l’intervento di un tecnico installatore, significa investire sulla propria tranquillità.
E’ bene prestare attenzione che i sensori, la centralina e le eventuali telecamere siano corredata da una protezione antistrappo e che il sistema avvisi di eventuali manomissioni o aperture attraverso un micro interruttore. In caso di installazione integrata di telecamere, potete prendere in considerazione che potrebbero essere alimentate attraverso un pannello fotovoltaico, ricaricabile con una pila agli ioni di litio.

Da scegliere è anche il tipo di tecnologia che più si adatta al tipo di esigenza che deve essere soddisfatta. Parliamo di tipo di tecnologia perché che ne sono diverse che ora andremo ad illustrarvi.
-WIFI: è quella che attiva la connessione della centralina verso la rete internet di un qualsiasi router wifi che consente la gestione del sistema attraverso il proprio smartphone.
-GSM: la centralina può ospitare una SIM attraverso la quale tenere una forma di comunicazione con l’allarme e ricevere notifiche direttamente al cellulare con chiamata o sms in caso di attivazione di pericolo;
-PSTN: identica modalità del GSM ma anziché la SIM la tecnologia si basa sulla rete telefonica fissa.

Determinante per la scelta dell’allarme casa wireless sono le dimensioni della casa per stabilire quanti sensori di rilevamento e quanti sensori porta-finestra sono occorrenti per una giusta e completa copertura.
Al di la dell’aspetto estetico rappresentato dal design più o meno invasivo, più o meno bello, un altro aspetto tecnico da valutare è la frequenza. Questa mancanza è propria dell’ignoranza della materia da parte dell’acquirente. Non è raro infatti che si comprino sensori di una frequenza differente di quelli di una centralina che, ovviamente risulterebbe incompatibile. E’ bene prestare la massima attenzione soprattutto nel caso in cui non ci si affidi ad uno specialista.


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