Alla fine del lungo traguardo scolastico, fatto di esami universitari, corsi e master, psicologi e medici che intendono abilitarsi nella professione di psicoterapeuta, devono ancora superare un ultimo step, che è quello della scelta della scuola di specializzazione.
Le scuole di specializzazione in psicoterapia, si scelgono in base all’orientamento ma anche e soprattutto in base agli accrediti del Miur.
Il Miur con un decreto legge, ha elencato gli Enti in tutta Italia, che grazie ad un percorso formativo eccellente, riescono ad abilitare alla professione, medici e psicologi. La scelta della scuola di specializzazione quindi vede un’ardua scelta fra tutti gli enti in Italia che presentano il loro percorso formativo. L’accesso nelle scuole di specializzazione avviene per prova di ammissione che viene messa a punto nel bando di concorso che cambia di anno in anno.
Molti psicologi e medici oggi tendono a specializzarsi nell’approccio cognitivo comportamentale che fra tutti gli orientamenti appare quello più soft e leggero, adatto lato paziente a rieducare il pensiero del soggetto che soffre di disturbi mentali.
L’approccio cognitivo comportamentale che si studia nelle scuole di specializzazione in psicoterapia è atto a rielaborare partendo dall’inconscio fino ad arrivare a modellare il comportamento.
Interessanti sono i dati delle ultime statistiche in campo psicologico che confermano una forte propensione ad immettersi nel mondo del lavoro per coloro che scelgono l’approccio cognitivo comportamentale.
Associazione di Psicologia Cognitiva (insieme alla Scuola di Psicoterapia Cognitiva) è oggi una valida soluzione per tutti coloro che vogliono accreditarsi come psicoterapeuti.
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