Per iniziare, svolgere e terminare la costruzione di un appartamento o di un immobile in generale, si devono necessariamente compiere molti passaggi e svariate operazioni che vanno dalla stesura del programma esecutivo al conseguimento burocratico della concessione per costruire, dalle fasi di edificazione dell’edificio alle fasi di collaudo, sicurezza e abitabilità.
Riepilogando si riportano alla fine del paragrafo i provvedimenti indispensabili da effettuare per iniziare e terminare tutto il processo sia progettuale, sia burocratica , sia realizzativa fondamentale per la realizzazione di uno stabile.
- identificare la ditta che gode delle peculiarità abilitate per una opportuna conclusione delle opere;
- stipulare l’accordo di appalto con l’impresa edile (per la quale è basilare procurarsi anche i documenti di regolarità camerale, contributiva e assicurativa dagli Enti);
- effettuare riscontri sovrapposti per i prodotti utilizzati tra le caratteristiche richieste dal progetto e le proprietà confrontate a mezzo di osservazioni e dimostrazioni particolari su prototipi prelevati durante le fasi costruttive e custodia al Genio Civile del Referto a Strutture Completate per mezzo del Responsabile delle operazioni;
- designare un Dirigente dei Lavori (di solito corrispondente con il progettista), avente l’incarico di verifica, sulla società realizzatrice, della conforme concretizzazione delle operazioni lavorative osservando le leggi in vigore in merito alle opere di edilizia, di installazione di impianti e di cautela durante le attività lavorative, e anche nel rispetto delle regole e delle indicazioni riferite nel Capitolato Speciale d’Appalto integrato nel piano di lavoro operativo;
- eleggere un Esaminatore che verifichi la perfetta direzione dei lavori da parte del Dirigente dei lavori e società esecutrice e si preoccupi della organizzazione di tutti i fascicoli utili per depositare il collaudo dagli Istituti di di ispezione (Genio Civile);
- affidare ad un specialista abilitato (costruttore, ingegnere, geometra) la scrittura del progetto operativo, che deve essere steso nei modi e i temi previsti dai regolamenti correnti in materia di costruzione immobili e per quelle caratteristiche in vigore per l’esempio di stabile da fabbricare (alloggi, villette, asili, case di cura, carceri, ecc.);
- accatastamento dell’edificio all’ente dell’amministrazione comunale per la rettifica dello stato dei luoghi da terreno a fabbricato (da NCT a NCEU); chiedere il rilascio della certificazione di utilizzabilità e abitabilità della costruzione all’amministrazione municipale.
- approntare la documentazione amministrativa per accaparrarsi la Concessione Edilizia (o consenso a costruire) comprendente il pagamento degli obblighi per il permesso da corrispondere alla cassa dell’amministrazione comunale;
- assicurarsi il lasciapassare dagli enti nominati al vaglio della conformità della pianificazione (Comune Divisione Abitazioni Private o Reparto Servizi Comuni, Genio Civile, Impresa ASL);