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kalanchoe
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Come coltivare la kalanchoe

La kalanchoe è una pianta grassa perenne e sempreverde originaria del Madagascar, molto estesa in Italia per la sua bella efflorescenza e le grandi foglie di color verde intenso brillante. I fiori sbocciano in mazzetti molto fitti di colore rosso, rosa, giallo, arancio e anche bianco, nelle varie culture ottenute artificialmente. La kalanchoe ha bisogno di 16 ore giornaliere di oscurità per produrre una bella fioritura, pertanto la luce deve essere si intensa, ma limitata a non più di 8 ore quotidiane. L’esposizione diretta fa diventare le foglie di colore rosso. In inverno questa pianta ha bisogno di temperature mai inferiori ai 10 gradi e d’estate tollera anche temperature molto elevate, ma deve essere collocata all’ombra e in luogo ben ventilato.

 

Generalmente la fioritura arriva da gennaio a maggio, ma se la pianta ha il giusto periodo di oscurità, può cominciare perfino già a novembre. Le innaffiature devono essere limitate, ma più frequenti soprattutto durante la fioritura. La pianta è sensibile all’attacco dell’oidio, che ne deturpa le foglie con macchie biancastre e farinose. Evitare di inumidire le foglie e trattare con un fungicida non appena si notano i primi segni della malattia. Gli acari e gli afidi possono essere staccati con un getto d’acqua o con un po’ di acqua e di sapone di Marsiglia. Per quanto riguarda la potatura, la kalanchoe tende a buttare foglie troppo piccole alla fine dei rami e per rimediare a questo problema, basta cimare la cima dei rami nelle piante che hanno più di un anno. Quando i fiori muoiono, si possono potare anche i fusti appassiti.

 

Macchie sugherose o escrescenze fogliari, dimostrano che la pianta soffre le temperature. Si suggerisce di cambiare il terreno ideneo per piante grasse una volta all’anno, ma in alternanza si può utilizzare terra da giardino, torba fresca mista a sabbia. La moltiplicazione avviene per seme in terra sciolta e sabbiosa. Anche la talea di foglie è molto facile, da praticare dopo la fioritura; le talee si pongono su un substrato di torba umida a 22 gradi e le nuove piantine fioriscono in breve tempo. La Kalanchoe si deve rinvasare tutti gli anni, usando un fertilizzante per cactus al quale si deve unire un po’ di sabbia per facilitare il drenaggio dell’acqua. Non ama i ristagni idrici, pertanto sul fondo del vaso vanno messi dei pezzi di coccio che facilitano lo scorrimento delle acque in eccesso.


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