Oramai internet è diventato il terreno pioneristico del nuovo millennio dove poter provare a guadagnare dei soldi attraverso un sistema di monetizzazione che viene applicato al tuo progetto on line. Nello specifico sono diverse le strategie e i meccanismi che possono essere effettuati per poter iniziare ad arrotondare ma molto dipenderà dalla tua autorevolezza e credibilità on line che in generale viene costruita da un precedente lavoro fatto di costanza e impegno, sulla quale andare a direzionare alcuni tra i metodi più efficaci.
Come prima cosa devi avere un account Google Adsense che è un popolare e famoso servizio pubblicitario offerto da Google, attraverso il quale si può guadagnare inserendo dei banner che possono essere personalizzati in modo che ci sono molte più probabilità che l’utente che si diriga sul nostro sito possa cliccarli, soprattutto se rientrano nella stessa area tematica. Ma andiamo con ordine e vediamo il tipo di pubblicità che possiamo scegliere, ricordandoci che ogni opzione ha come ogni scelta i suoi pro e i suoi contro:
a) Pubblicità pay per click contestuale: con l’iscrizione a Google Adsense nelle pagine web del tuo sito compaiono delle pubblicità che possono essere grafiche o testuali, contestuali ai contenuti tematici del tuo progetto on line. La monetizzazione che in genere è relativamente bassa avverrà per ogni click sul banner e quindi indipendentemente da una relativa conversione che può fare l’utente come può essere un acquisto o una registrazione
b) Pubblicità pay per click non contestuale: la differenza con il metodo precedente è che i banner sono generici appunto non contestuali, di conseguenza il numero dei click potrebbe essere scarso dato che la categoria a cui appartengono è estranea agli interessi dell’utente, ma di contro potrebbe avere un costo inferiore proprio perché il target a cui ci si riferisce è meno specifico
c) Pubblicità pay per click per impression: il guadagno dipende sostanzialmente dal numero di impression, e cioè dal numero delle esposizioni dei banner sul tuo sito, quindi indipendentemente dal numero di click sul banner
d) Programmi di affiliazione: con questo metodo si può guadagnare promuovendo prodotti o servizi che poi vengono venduti sui siti a cui sei affiliato. Ma può avere un margine di rischio, perché se usati male i programmi di affiliazione si rischia di spingere l’utente a credere che non ci sia sul sito un contenuto affidabile, ma solo il pretesto di vendere o promuovere un prodotto.
Fonte: http://monetizzare.com/